Disclaimer – T&C
CarboZen è uno strumento di supporto per le persone con diabete, progettato per aiutare a calcolare la dose stimata di insulina rapida da assumere prima dei pasti. CarboZen non è un dispositivo medico e non sostituisce in alcun modo la valutazione di un medico o di un diabetologo.
L'utente è responsabile dell’uso delle informazioni fornite e deve sempre confrontarsi con il proprio diabetologo prima di modificare la terapia insulinica.
La formula utilizzata
CarboZen per il calcolo del bolo insulinico utilizza una formula comunemente adottata nella pratica clinica diabetologica internazionale per stimare il bolo prandiale. La formula combina:
- I-C (Rapporto Insulina / Carboidrati): grammi di carboidrati coperti da 1 unità di insulina.
- FSI (Fattore di Sensibilità Insulinica): riduzione della glicemia (in mg/dL) ottenuta con 1 unità di insulina rapida.
Formula (bolo prandiale):UI = (Carboidrati / I-C) + ((Glicemia attuale − Glicemia target) / FSI)
Bolo ritardato Pankowska per proteine e grassi
Oltre al bolo prandiale, CarboZen può stimare un bolo ritardato da assumere indicativamente 1,5–2 ore dopo il pasto, per coprire l’effetto glicemico ritardato di proteine e grassi. La stima si basa su una formula riconducibile ai lavori di Pankowska (endocrinologa) e successivamente adattata dal dott. Andrea Scaramuzza.
- Considera 4 kcal per ogni grammo di proteine.
- Considera 9 kcal per ogni grammo di grassi.
- Stima di 1 U di insulina ogni 200 kcal provenienti da proteine e grassi.
Formula (bolo ritardato):UI_ritardato = ((Proteine × 4) + (Grassi × 9)) / 200
Fonti e riconoscimento clinico
La formula del bolo prandiale è descritta e utilizzata in diversi contesti clinici e formativi:
- NIH (National Institutes of Health) – Linee guida educative per il diabete.
- SID (Società Italiana di Diabetologia) – Materiali didattici per operatori sanitari e pazienti.
- Pratica clinica diabetologica – Utilizzo quotidiano, da parte di diabetologi, in Italia e nel mondo.
Nota: Le informazioni fornite da CarboZen sono a scopo educativo e di supporto. Non iniziare, modificare o interrompere alcuna terapia senza l’approvazione del proprio medico.
